Rimozione delle corrosioni: strategie chimiche, meccaniche e controllate
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Posted By poderosiarte
Rimuovere corrosioni superficiali su bronzo è un’operazione che unisce arte e scienza: troppo aggressivo e si perdono leggerezze dell’originale, troppo blando e il problema rimane. Le tecniche vanno dal lavoro meccanico (micro-spazzole, bisturi, microablatore) alla chimica (chelanti, riducenti specifici) fino al laser a bassa energia per depositi organici.
Tappe operative:
- Diagnosi — identificazione del tipo di corrosione (ossidi stabili, cloruri attivi, concrezioni) tramite analisi chimiche e campioni.
- Progettazione — test preliminari su aree non visibili: selezione di solventi o gel, determinazione dei tempi di esposizione.
- Intervento — rimozione graduale, utilizzando progressione da metodi più innocui a più incisivi; applicazione di neutralizzanti dopo trattamenti chimici.
- Verifica — controllo con microscopio, test di presenza di ioni cloruro; ripetere trattamenti se necessario.
- Monitoraggio — applicazione di trattamenti protettivi e ispezioni a breve-medio termine.
Esempio pratico: per cloruri si può usare ammonio carbonato in impacchi gelificati per mobilizzare e rimuovere i cloruri senza immettere troppa acqua.