Microclima e sopravvivenza: la scienza dietro la bellezza
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Posted By poderosiarte
Un affresco non vive solo di pigmenti, ma di aria. Temperatura, umidità, polveri e CO₂ influiscono costantemente sulla sua conservazione. Anche un piccolo sbalzo termico può causare microfratture, mentre l’umidità eccessiva favorisce la crescita di muffe e batteri.
Oggi il restauro dialoga con la climatologia. Sensori ambientali e sistemi di monitoraggio continuo permettono di controllare parametri e prevedere i rischi. L’arte si salva con la scienza, ma anche con la consapevolezza: custodire un affresco significa custodire il suo microclima.