Il restauro invisibile: etica della non-visibilità
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Posted By poderosiarte
“L’arte del restaurare è quella di non lasciare traccia, ma solo silenzio.” – Cesare Brandi
Ci sono restauri che non si vedono, ma senza i quali un’opera crollerebbe. È l’etica della non-visibilità: intervenire solo quanto basta, senza alterare la percezione estetica.
Questo principio guida molti interventi su facciate storiche e sculture monumentali. Il consolidamento interno, le iniezioni di calci nanometriche, la protezione con prodotti traspiranti sono gesti che non si mostrano ma garantiscono futuro.
Il miglior restauro è quello che non si nota, ma che preserva la voce autentica dell’opera.