Il respiro del marmo: equilibrio tra lucentezza e verità
“Nulla è più delicato della luce che scivola sul marmo antico.” – Cesare Brandi
Il marmo affascina per la sua lucentezza, ma quella stessa superficie specchiante può diventare fragile. Le sculture e gli elementi architettonici in marmo soffrono il passare dei secoli: microfratture, ossidazioni dei perni metallici, velature di sporco.
Il restauro inizia da una diagnosi accurata: analisi dei sali, test di coesione, valutazione delle tensioni strutturali. La pulitura è una fase cruciale e deve rispettare la naturale traslucenza del materiale. Spesso l’obiettivo non è “sbiancare” il marmo, ma restituire leggibilità e equilibrio tonale.
Il restauro del marmo è un dialogo di luce: l’opera restaurata deve continuare a parlare con la stessa voce con cui è nata, anche se velata dal tempo. La perfezione non è l’assenza di macchia, ma la presenza di verità.