Il mistero del travertino: luce e porosità
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Posted By poderosiarte
Il travertino, con la sua superficie viva e spugnosa, ha costruito intere città: da Roma a Tivoli, dalle chiese rinascimentali alle fontane barocche. È una pietra che riflette la luce in modo unico, ma la sua porosità la rende vulnerabile.
Nel restauro, si lavora sulla sua capacità di respirare. Troppa chiusura lo soffoca, troppa pulizia lo impoverisce. Gli impacchi di carbonato d’ammonio o i trattamenti a base di nanocalci servono a restituire compattezza senza alterare il colore caldo.
Ogni lastra di travertino è una piccola geografia di cavità e vene. Restaurarla significa proteggere un paesaggio minerale, un’eco della terra che ancora vibra sotto la superficie.