Croste nere e riscatto della bellezza
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Posted By poderosiarte
Nelle città moderne, le pietre dei monumenti respirano smog e polveri. Le croste nere che si formano sono ferite chimiche, depositi di gesso e particolato che imprigionano la superficie. Rimuoverle non è solo un atto estetico: è un atto di liberazione.
Il restauratore utilizza impacchi di carbonato d’ammonio, sistemi laser o miscele gelificanti per sciogliere gli strati dannosi. Ma il segreto è nella misura: eliminare lo sporco senza cancellare la patina storica che racconta il tempo.
Ogni volta che una pietra torna a respirare, un frammento di città ritrova la propria voce. Il restauro urbano diventa così un gesto di civiltà, una restituzione di dignità al paesaggio umano.