La luce del tempo: affreschi e ambiente
La luce, elemento vitale per percepire la bellezza degli affreschi, è anche una delle cause principali del loro degrado. I raggi ultravioletti alterano i leganti, sbiadiscono i pigmenti e innescano processi fotochimici irreversibili.
Per questo il controllo dell’illuminazione è parte integrante della conservazione. Nei musei e nelle chiese restaurate, il progetto di luce non è solo estetico: è scientifico. Filtri UV, temperature di colore adeguate e durate di esposizione controllate proteggono le superfici dipinte come una barriera invisibile.
Restaurare significa anche educare alla luce. Un affresco non deve brillare, ma respirare in penombra, dove le sfumature tornano leggibili e i volumi si ricompongono. Il tempo e la luce dialogano, e il restauratore deve imparare a tradurre la loro lingua.